Cos’è la felicità?
Dinanzi a questa domanda, nel corso della storia, abbiamo assistito alle più svariate risposte da parte delle menti più eccelse di ogni tempo.
Eppure la soluzione, in quanto estremamente soggettiva, risulta spesso incognita: se vi guardate intorno, vedrete che trovare una persona felice è molto più difficile che incontrarne una infelice!
Ma come mai?
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Esiste una ricetta per la felicità?
Noi confondiamo spesso la realizzazione degli obiettivi (che genera in noi un senso di appagamento), con la realizzazione di noi stessi e questo accade perché l’uomo comune tende ad immedesimarsi nelle sue azioni, nei suoi risultati.
Attenzione! C’è un enorme inganno qui: una volta concretizzato l’obiettivo, l’uomo, per sua indole, se ne pone un altro più distante e lo fa all’infinito.
Cos’è la felicità dunque?
Nei testi di autori e filosofi del calibro di Schopenhauer e Leopardi, la felicità è vista come una chimera, una pura illusione.
L’inganno della felicità
Pur possedendo molto e con un ingente conto in banca le persone possono non essere felici.
Ciò accade perché la felicità è ubicata ad un livello più sottile e raffinato della mente dell’uomo: si cela a noi per la maggior parte del tempo.
Purtroppo la maggior parte delle menti delle persone è impegnata in preoccupazioni (spesso e volentieri economiche, poi estetiche in senso lato) e si dimentica della bellezza delle cose semplici, di godere del presente. Non assapora il processo.
Difatti la felicità è un percorso, non un obiettivo da raggiungere una volta per tutte.
Non c’è strada che porti alla felicità, la felicità è una strada.
Buddha
Cos’è la felicità?
Cos’è la felicità: analizziamo alcuni aspetti:
- La felicità è uno stato emotivo più profondo da far emergere
- Per raggiungere la felicità dovrete avere una eccellente conoscenza, rispetto e amore verso voi stessi.
Dunque:
Per essere felici bisogna vivere costantemente in un ambiente che favorisca il suo emergere, quindi occorre vivere in un clima interiore di serenità e calma.
Se la vostra vita è frenetica vi consiglio caldamente di crearvi 10 minuti al giorno per meditare e fare introspezione, altrimenti non assaporerete mai questo tipo di emozione.
La verità è che dare una risposta oggettiva alla domanda “cos’è la felicità“, non è possibile.
La felicità (soggettiva) può essere intesa come la realizzazione dei nostri desideri più profondi: chiaro che se non abbiamo una visione chiara di ciò che siamo e di ciò che desideriamo non riusciremo mai a trovare la felicità; dovremmo quindi accontentarci di sentimenti simili ed affini ma non interscambiabili quali: serenità, soddisfazione, gioia, contentezza, allegria, euforia.
Raggiungere la felicità
Se vogliamo ascendere alla felicità dobbiamo quindi raggiungere un livello approfondito di conoscenza interiore.
Questo ovviamente non è universalmente valido, in quanto la vita ci regala dei momenti di immensa felicità che fatichiamo ad esprimere a parole, che sentiamo dentro molto forte come se da lì non se ne potesse più andare: si pensi alla nascita di un figlio, fratello, nipote!
Chiaramente non potrete aspettare ogni volta una nascita in famiglia per assaporare questa sensazione di felicità, per cui per cercare di vivere la felicità dovrete dedicarvi maggiormente a voi stessi, riscoprendo la vostra indole e i vostri desideri.
Vivere una vita felice: 7 suggerimenti
C’è un libro che fornisce alcuni suggerimenti su come vivere una vita felice: Il Monaco che vendette la sua Ferrari (clicca sul link per approfondire i punti riportati sotto)
Seguendo questi step potrai tu stesso avvicinarti a rispondere alla fatidica domanda “cos’è la felicità“.
- Coltiva la tua mente
- Persegui il tuo scopo
- Fai le cose che temi di più
- Sviluppa l’autodisciplina
- Rispetta il tuo tempo
- Aiuta disinteressatamente gli altri
- Vivi il presente
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Mi preme però sottolineare un ulteriore aspetto: fate molta attenzione alle vostre aspettative e a dove o in chi, soprattutto, riponete le vostre speranze. Questi due elementi sono i principali antagonisti della nostra ricerca della felicità.
Puntualmente il mancato verificarsi di un evento che mettiamo in conto si concretizzi, genera in noi sentimenti diametralmente opposti a quelli che stiamo ricercando.
Inoltre vi propongo delle massime sulle felicità da ricordare:
- La transitorietà della felicità
- La conoscenza di noi stessi è imprescindibile per raggiungere la felicità
- Dovrete essere liberi per essere felici
- Dovrete lavorare per esserlo
Cos’è la felicità secondo la chimica
Se a livello emotivo è molto complicato descrivere la felicità, a livello chimico la felicità è un mix di:
- Dopamina, un neurotrasmettitore prodotto dal cervello che influenza il nostro stato di umore, il comportamento e la motivazione.
- Serotonina, anche detto ormone della felicità, svolge numerose funzioni e interviene nella regolazione di importanti processi fisiologici quali il ciclo del sonno/veglia, il senso di fame, il tono dell’umore, la memoria, il desiderio sessuale.
- Ossitocina, è un ormone prodotto dall’ipotalamo e collegato ai rapporti affettivi, anche detto l’ormone dell’amore.
- Endorfine, comunemente chiamate la “droga della felicità”, sono sostanze prodotte dal cervello simili all’oppio che procurano euforia.
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Cosa avviene a livello chimico quando siamo felici?
- Nel cervello
“Essere euforici o felici abbassa i livelli dell’ormone dello stress, il cortisolo, mentre aumenta la produzione di serotonina ed endorfine. Questi ormoni della felicità permettono al cervello di svolgere al meglio le sue funzioni cerebrali”.
- Sulla tua pelle
“La pelle è l’organo più sensibile del corpo per valutare la felicità di una persona; se sei felice e rilassato anche la tua pelle sarà felice, con un flusso sanguigno ottimale e senza sudore in eccesso, che talvolta può essere causato dallo stress.
Le endorfine prodotte inoltre sono coinvolte nel rafforzamento della barriera cutanea, hanno un effetto anti infiammatorio e contribuiscono alla guarigione delle ferite”.
- Nel tuo cuore
“Quando sei felice sorridi, e sorridere può avere impatti positivi sulla tua salute, inclusa la salute del tuo cuore. Il rilascio di endorfine attraverso il sorriso aumenta il flusso sanguigno e diminuisce la pressione sanguigna, ciò significa che potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiache ed altri problemi cardiovascolari semplicemente sorridendo”.
La felicità dunque gioca un ruolo fondamentale a livello chimico per quanto riguarda la salute del nostro corpo.
Conclusione
Abbiamo avuto a che fare con uno dei più grandi interrogativi dell’uomo. Una definizione oggettiva di felicità non è possibile darla.
Questa è la definizione che personalmente preferisco:
La felicità è quello stato mentale nel quale non ci si vuole trovare in nessun altro stato mentale.
Ti chiedo ora di rispondere a questa domanda:
- Quando sei stato realmente felice?
Cosa pensi della felicità? Rispondimi nei commenti qui sotto 🙂
Ti lascio con questo video:
Articolo scritto in collaborazione con Simone Bonifazi, studente di Economia, Banca e Finanza all’Università di Pisa.
Fonti: