Overthinking: il pensare troppo che influenza la tua felicità

overthinking

Overthinking.

Ti è mai capitato di trovarti davanti ad una scelta e rifletterci così tanto da non prendere alla fine nessuna decisione?

Questo pensare troppo senza arrivare a nessuna conclusione prende il nome di  overthinking.

Spieghiamoci però meglio.

 

Che cos’è l’Overthinking?

overthinking

 

Essere in overthinking significa pensare costantemente, far fare ai nostri pensieri mille piroette orientate in direzioni diverse. Senza quindi arrivare mai ad una soluzione e di conseguenza ad un’azione.

Questo pensare troppo con cui troppo spesso ci confrontiamo limita la nostra vita.

La limita perché creiamo dei problemi dove in realtà non ce ne sono o li ingigantiamo più di ciò che realmente sono.

 

Come riconosco di avere troppo pensieri?

Amy Morin ha scritto un articolo interessante su Inc Magazine dove ha stilato una lista di 10 segnali utili per capire se effettivamente pensi troppo.

 

10 segnali che pensi troppo

  1. Rivivo continuamente nella mia mente i momenti imbarazzanti della mia vita.
  2. Ho difficoltà a dormire perché ho l’impressione che il mio cervello non si spenga mai.
  3. Mi faccio un sacco di domande del tipo “Cosa sarebbe successo se…”
  4. Trascorro molto tempo a pensare a quali significati reconditi ci fossero nelle parole che mi ha detto una persona o dietro a determinati eventi.
  5. Riprendo nella mia mente alcune conversazioni che ho avuto, pensando a tutto quello che avrei o non avrei dovuto dire.
  6. Rivivo costantemente i miei errori.
  7. Quando qualcuno dice o fa qualcosa che non mi piace, ritorno costantemente a quel momento nella mia testa.
  8. A volte mi capita di non accorgermi di quello che accade intorno a me perché sono bloccata a rimuginare su ciò che è successo nel passato o a preoccuparmi di quello che potrebbe succedere in futuro.
  9. Trascorro molto tempo a preoccuparmi di cose su cui non ho alcun controllo.
  10. Non riesco a liberarmi delle mie preoccupazioni.

 

Se ti ritrovi anche in uno solo dei punti precedenti ecco qualche consiglio per superare l’overthinking.

 

Come superare l’overthinking?

L’overthinking può essere un problema questo è vero. Ma per ogni problema c’è anche una soluzione.

Ecco alcuni step per smettere di pensare troppo.

 

Prendi consapevolezza del pensare troppo

Prima di poter iniziare ad affrontare l’overthinking, devi imparare a riconoscere quando si presenta.

Ogni volta che hai dubbi o ti senti stressato o ansioso, fai un passo indietro e osserva la situazione, il modo in cui stai rispondendo. Cerca di vedere le cose in maniera più oggettiva.

In quel momento di consapevolezza c’è il seme del cambiamento che vuoi fare.

 

Non pensare a cosa può andare storto, ma a cosa può andare bene.

In molti casi, il pensiero eccessivo è causato da una singola emozione: la paura.

Quando ti concentri su tutte le cose che potrebbero andare storte, è facile rimanere paralizzati.

Visualizza invece tutte le cose che possono andare bene.

Se hai paura di agire perché hai fallito in passato, ricorda che solo perché le cose non hanno funzionato finora non significa che ogni volta tu debba ottenere lo stesso risultato.

Ricorda, ogni opportunità è un nuovo inizio, un’occasione per ricominciare e avere esiti diversi.

 

Metti le cose in prospettiva

E’ sempre facile rendere le cose più grandi e più negative di quanto lo siano realmente. Chiediti invece quanto il tuo problema conterà tra 5 anni, o anche solo il mese prossimo.

Questa semplice domanda, modificando il lasso di tempo, può aiutarti a smettere di pensare troppo.

 

Smetti di puntare solo alla perfezione, fai il primo passo

Essere ambiziosi è grandioso, ma mirare alla perfezione è il più delle volte irrealistico, impraticabile e debilitante.

Il momento in cui inizi a pensare “Questo deve essere perfetto” è il momento in cui devi ricordare a te stesso, ” Ambire alla perfezione non è mai così intelligente come fare progressi“.

Dunque segui il metodo kaizen e fai il primo passo, anche se piccolo sarà sempre meglio di rimanere fermi.

 

“Il primo passo on ti porterà dove vuoi andare, ma ti toglie da dove sei”.
Alejandro Jodorowsky

 

Metti un timer al tuo lavoro e metti nero su bianco i tuoi pensieri

Imposta un timer per 5 minuti e concediti quel tempo per pensare. Una volta che il timer si spegne, trascorri qualche minuto con carta e penna, prenditi tutto il tempo che ti serve, scrivendo tutte le cose che ti preoccupano, ti stressano o ti danno ansia. Al termine dei 10 minuti avrai maggiore chiarezza mentale.

 

Renditi conto che non puoi prevedere il futuro, focalizzati sul presente

Nessuno può prevedere il futuro; tutto ciò che abbiamo è adesso.

Se trascorri il momento presente preoccupandoti del futuro, ti stai privando del tuo “qui e ora”.

Per approfondire questo punto leggi l’articolo: “Il potere di adesso

 

Accetta

Spesso il pensiero eccessivo si basa sulla sensazione di non essere abbastanza; non  abbastanza bravi, non abbastanza intelligenti.

Una volta che hai fatto del tuo meglio, accettalo come tale e sappi che, mentre il successo può dipendere in parte da alcune cose che non puoi controllare, hai fatto quello che potevi fare.

 

BONUS Strumenti utili

Non posso di certo lasciarti a mani vuote.

Se pensi di essere soggetto spesso a overthinking ecco a te alcune soluzioni pratiche.

Risorse:

Libro: Nardone – Cogito Ergo Soffro

 

Pratiche:

  • Scrittura
  • Meditazione
  • Planning

 

Conclusione

L’overthinking può essere un vero ostacolo alla felicità.

Spero che i consigli ti siano stati utili.

Ti invito a leggere gli altri articoli

Riccardo Fontana

Riccardo Fontana

Da sempre ho come sogno quello di aiutare, ispirare le persone a diventare la loro migliore versione possibile. Da questo obiettivo nasce il blog. Nella vita di tutti i giorni mi occupo di digital marketing e Cooperazione Internazionale. Non smetto mai di formarmi ed applico quotidianamente la filosofia del Kaizen: il miglioramento continuo.

Leave a Replay

Registrati alla Newsletter

Registrandoti accetti di ricevere informazioni su il Kaizen.